La batteria è il cuore dell’e-bike, ed è ciò che le fornisce energia.
Ha un peso di circa 2,5 kg e la possiamo trovare in diversi punti della bici: al posto del porta borraccia, all’interno di un contenitore integrato con le linee del telaio, per armonizzare il più possibile l’estetica; nel portapacchi posteriore, inserita all’interno di un alloggiamento che permette di caricare pesi sul portapacchi, senza gravare sulla batteria stessa; nel sotto sella; fra la ruota posteriore e telaio; integrata nel telaio, in questo caso la batteria si trova all’interno del telaio o in mezzo ad esso come elemento portante.
Si ricarica in 3-5 ore. Con una carica si possono percorrere dai 40 ai 150 km e oltre. A seconda del modello le batterie «durano» per 500 – 1000 cicli di carica.
La vita della batteria può essere prolungata in modo significativo, rispettando alcune regole: non va mai scaricata completamente e nei mesi invernali, qualora non si usi, è opportuno ricaricarla ogni tanto (1-2 mesi) al 50-70%.
Le batterie risentono del freddo per cui vanno smontate e conservate separatamente in un luogo appropriato se il mezzo viene posteggiato in una rimessa non riscaldata o lasciato addirittura fuori. La temperatura non dovrebbe essere inferiore ai 7°C, ovvero idealmente oscillerà tra i 10 e 20 gradi.
Anche l’acqua è nemica della batteria. Per questo, in caso di lavaggio, è opportuno toglierla, e se piove, fare attenzione alle pozzanghere.
L’autonomia della batteria dipende da fattori diversi:
▸ Capacità di energia della batteria (300 o 500 Wh)
▸ Motore
▸ Peso del ciclista
▸ Livello di supporto scelto (es. Eco, Tour, Sport, Turbo)
▸ Vento (a favore o contrario)
▸ Terreno (asfalto o fuori strada)
▸ Frequenza e lunghezza delle salite
▸ Tipo di bici
▸ Postura
▸ Pneumatici
▸ Cadenza
▸ Uso efficiente dei rapporti
▸ Dispositivi connessi, come faretti o computer
▸ Età e uso della batteria